Da Il Piccolo

Circa mezzo migliaio di “concittadini italiani” assistiti, dalla materia fiscale a quella propriamente legale, dalle problematiche dell’edilizia privata a quelle della sanità, dalle vertenze con le compagnie telefoniche al tema del finanziamento alla piccola impresa.

Questo il bilancio del primo anno di attività dello Sportello di aiuto gratuito per italiani in difficoltà, promosso e organizzato da Fratelli d’Italia. «La politica non si fa solo con le parole, ma anche e soprattutto con le azioni concrete – ha detto Claudio Giacomelli, portavoce provinciale del partito Fratelli d’Italia, aprendo l’appuntamento fissato per parlare del lavoro svolto – non solo nelle aule degli enti locali e nei consigli di amministrazione e in centro città, ma nelle strade dei quartieri e a fianco della gente».

«Si tratta di un lavoro senza orari – ha sottolineato Nicole Matteoni, esponente nazionale dei giovani di Fratelli d’Italia – e la missione di aiutare gli italiani e l’Italia, motivo per il quale ho iniziato a fare politica, sono riuscita a concretizzarla nei migliori dei modi e con uno strumento speciale che ho pensato con Claudio, questo sportello del cittadino. Aiutare gli altri – ha aggiunto – è una cosa speciale. La buona politica è questo. E nonostante la fatica, i sacrifici, le arrabbiature e la scarsa considerazione che talvolta le persone hanno di fronte ai volontari che si spendono gratuitamente, assicuro che vale la pena impegnarsi per questo obiettivo». «Abbiamo fornito un aiuto gratuito – ha ricordato il responsabile dello sportello di Via Rismondo 4/A, Fulvio Trapani – grazie all’apporto di liberi professionisti, militanti, rappresentanti negli enti locali, tutti volontari. Anche le informazioni e i rapporti con la pubblica amministrazione sono stati al centro della nostra attività».

Un centinaio di assistiti hanno chiesto chiarimenti riguardo alle problematiche con l’Ater: nel dettaglio, i rincari degli affitti a seguito della riforma Serracchiani, i problemi di manutenzione, le dichiarazioni Isee e il censimento. Varie richieste si sono indirizzate sulla sicurezza della città, sul rifacimento di marciapiedi e strade, sull’installazione di pensiline alle fermate dei bus, sulla cura del verde pubblico.

Nei banchetti rionali sono state raccolte le firme contro lo “Ius soli” e distribuiti quintali di generi alimentari per le famiglie italiane in difficoltà. Raccolte anche segnalazioni dei giovani sulla mancanza di futuro e lavoro, sulle difficoltà nel formare una famiglia, con il risultato che tanti sono stati costretti a lasciare la città. Il consigliere circoscrizionale di Fratelli d’Italia, Corrado Tremul, ha detto, in conclusione, che «lavorare per la nostra gente è la parte migliore della politica. Garantisce soddisfazioni personali, lavorando in gruppo per gli italiani che provano sulla loro pelle le difficoltà del quotidiano».

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