«Ancora una volta, raccogliamo l’appello degli italiani in difficoltà che si sono rivolti allo sportello del cittadino di via Rismondo 4/a». Dichiara così Corrado Tremul, consigliere circoscrizionale di Fratelli d’Italia Trieste.
«Fratelli d’Italia Trieste – continua – fu il primo partito a denunciare e a fare la battaglia affinché venisse riconsiderato l’Isee corrente per il corretto calcolo dei canoni affitto. Una battaglia che ha salvato tantissime famiglie triestine. E ancora una volta noi ci siamo».
«L’Ater, come è dato informarci, invia a casa, ad ogni inquilino, ogni anno il censimento che bisogna compilare e consegnare entro la scadenza del 31 ottobre. Ci sono molte situazioni critiche a causa delle tante domande Isee a cui i vari caf si sono trovati dover compilare, quindi le tempistiche per consegnare l’Isee si sono molto allungate costringendo i cittadini che non hanno ricevuto il censimento a casa, di rivolgersi allo sportello Ater dove le file sono molto lunghe costringendo le persone a tornare più volte rischiando di non rispettare i termini di consegna. Tutto questo può portare in futuro ad un aumento degli affitti? Visti i precedenti noi non ci fidiamo di dichiarazioni rassicuranti, ma vogliamo una risposta rapida e scritta».
«Aspettando una risposta ufficiale su eventuali proroghe, si auspica comunque un ampliamento dei servizi agli sportelli per la consegna della documentazione, visto che le persone non possono prendere più permessi dal lavoro e, viste le continue file non è bello far aspettare troppo le persone anziane con problemi di difficoltà motorie e di salute», conclude Tremul.