Da TriestePrima.it del 24 febbraio

«Ballare e cantare sul sacrario è certamente per il rapper una grave mancanza di rispetto, con la sola attenuante generica che ignora la nostra storia, anche per le origini non italiane. Possiamo  discutere se sia opportuno o meno da parte di Di Stefano fare uno spot elettorale sul sacrario, esprimendo peraltro valori patriottici». Lo afferma il coordinatore Fvg e capolista al Senato di Fratelli d’Italia Fabio Scoccimarro.

«I Fratelli d’Italia, – prosegue – che dal congresso di Trieste  si chiamano “patrioti”, domenica, hanno preferito onorare tutti i caduti deponendo dei fiori  sui monumenti italiani, ovviamente primi fra tutti l’ Altare della Patria e Redipuglia».
«Guardo invece – conclude – con preoccupazione a questo clima di odio “cosiddetto  antifascista” creato ad hoc da un Pd prossimo alla sconfitta costretto a dei “falli da frustrazione”, che inventa un pericolo e un nemico inesistente e, al contrario, chiude gli occhi di fronte alla violenza della sinistra antagonista».

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