Da TriestePrima.it del 17 marzo 2018

«Abbiamo preso atto del passo indietro di fedriga he eravamo pronti a sostenere a questo punto la priorità deve essere strappare questa terra dalle grinfie del Pd, queste sue brutte settimane di balletto sul nome del presidente non possono e non devono far dimenticare 5 anni di disastri su ater, uti, sanità e immigrazione».

Queste le parole del segretario provinciale di Trieste di Fratelli d’Italia Claudio Giacomelli il giorno dopo la fumata bianca romana sul candidato presidente del centrodestra in Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo. Giacomelli impegnato come altri nella raccolta firme per presentare la lista per le prossime elezioni del 29 aprile; un tour de force visti i posti giorni a disposizione: infatti il 23 vanno consegnate circa 5 mila “autografi”.

La lista di Fratelli d’Italia, nel collegio triestino, presenta 6 uomini e 3 donne: Claudio Giacomelli (avvocato, consigliere comunale e segretario provinciale), Arianna Zebochin (dipendente delle Poste, volontaria al centro di ascolto Caritas e consigliera in quarta circoscrizione), Salvatore Porro (poliziotto in pensione, credente appassionato e consigliere comunale), Federica Comar (delegato sindacale sanità), Nicola Delconte (consigliere comunale a Muggia, impiegato bancario e delegato sindacale), Manuela Fragiacomo (quota del Popolo della Ramiglia che ha stretto un accordo a livello regionale), Corrado Tremul (consigliere circoscrizonale), Marcelo Medeau (consigliere circoscrizionale noto per le sue raccolte firme contro via Mazzini pedonale e gli abbonamenti gratuiti ai nonni paletta), Matteo Modica (operatore sanitario e delegato sindacale).

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