Da Trieste All News del 3 ottobre 2018

Il Gruppo Consiliare Regionale di Fratelli d’Italia/AN ha predisposto una proposta di legge per promuovere e sostenere le attività volte a diffondere la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-dalmata, in conformità con quanto previsto dalla legge nazionale 30 marzo 2004, n.92.

Riguardo la proposta di legge si è espresso il Capogruppo, Claudio Giacomelli, specificando che “tale iniziativa mira a sostenere le attività legate al ricordo del dramma dell’esodo e delle foibe, eventi che – ha sottolineato il consigliere- sono visceralmente legati alla storia della nostra regione”. Questa proposta come ha spiegato Giacomelli “vuole essere il più plurale possibile, infatti – prosegue il consigliere- sia nella stesura della legge che nella approvazione delle attività culturali, le associazioni, che da anni si occupano di questo tema, avranno un ruolo centrale”. Giacomelli ha poi ricordato come “attualmente, nella regione teatro di questi orribili eventi, non esiste alcuna legge che ne promuova la conoscenza e ne tuteli la memoria, motivo per cui abbiamo deciso di portare avanti questo progetto di legge”.

La legge, introdurrà inoltre un concorso rivolto agli studenti delle scuole del Friuli – Venezia Giulia, come ha spiegato Giacomelli, “la legge introdurrà un concorso annuale, con premiazione il 10 Febbraio, indetto dalla Presidenza del Consiglio regionale, con la partecipazione attiva delle associazioni. Il valore educativo del concorso è rivolto a valorizzare la memoria storica fra i giovani che, attraverso elaborati di varie tipologie, potranno dare libero sfogo alla loro creatività e capacità, mantenendo vivo, al tempo stesso, il ricordo su una tragedia che riguarda l’intera Nazione” infatti, ha continuato il capogruppo, “il dramma delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-dalmata e le vicende del confine orientale, molte volte non vengono affrontati, oppure vengono svolti in maniera sommaria, all’interno dei programmi scolastici, non trovando lo spazio che meriterebbero”.

In attesa che la proposta di legge venga approvata, il gruppo ha intanto depositato una mozione, n.23, con la quale chiede alla Giunta di indire un concorso per il prossimo 10 febbraio 2019.

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