Da Trieste All News del 17 luglio 2019

Foto da www.turismofvg.it

Le sfortune di Trieste Airport non conoscono tregua: è notizia infatti recente come la “Nuova Alitalia” abbia definito la tratta Trieste-Milano Linate una “rotta altamente non profittevole“. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Basso, a seguito della notizia riportata sui quotidiani nazionali, ha affermato che è preoccupante la declassificazione dello scalo regionale di Ronchi nel piano strategico di FS e Delta Airlines per cui diventa urgente individuare una soluzione che non penalizzi il Friuli Venezia Giulia.
Per Basso infatti chi deve raggiungere Milano per lavoro, viaggiando in giornata, sarebbe pesantemente penalizzato, dovendo optare per altri mezzi di trasporto che di fatto taglierebbero i collegamenti tra la Regione e la seconda città più importante d’Italia.

“Infatti, ha ripreso Giacomelli, immaginate una grande azienda come le Generali o Fincantieri che si troverebbe del tutto tagliata fuori dalle linee di traffico con le principali città italiane! Il rischio è quello di incorrere in una vera e propria fuga da Trieste.
Giacomelli ha inoltre stigmatizzato questa scelta considerando che essa appare incomprensibile a fronte della fase di rilancio che l’aeroporto regionale sta vivendo anche grazie al recente ingresso nella compagine societaria di F2i. “Ricordo, ha insistito Giacomelli che il nuovo socio di Trieste Airport ha annunciato un piano di sviluppo dello scalo con investimenti per 30 milioni nei prossimi 4 anni, di cui 15 per potenziare le infrastrutture di volo e 11 per quelle di passaggio passeggeri e di terra.”

Per questo i due consiglieri di Fratelli d’Italia hanno depositato una mozione urgente che sperano di discutere già nel corso del consiglio regionale previsto per domani nella quale chiedono un intervento della giunta presso il MEF affinché si attivi con il socio di “Nuova Alitalia“ Ferrovie dello Stato, per evitare qualsiasi marginalizzazione dell’aeroporto regionale dalla principali tratte nazionali.

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