Il Gruppo consiliare comunale di Fratelli d’Italia esprime la sua contrarietà in merito alle recenti scelte assunzionali inerenti i servizi educativi del Comune di Trieste.

Abbiamo sempre pensato che sia necessario valorizzare l’esperienza maturata e la professionalità di chi già lavora da anni nel servizio, e questo proprio tutela e a garanzia della qualità delservizio offerto agli utenti.” Hanno affermato i consiglieri. “Qualità certificata ogni giorno dall’apprezzamento e dalla considerazione generale di cui godono presso la cittadinanza i servizi educativi comunali, vero fiore all’occhiello della nostra città.”

“Già ci aveva lasciati perplessi”, continuano Giacomelli, Porro e Cinquepalmi, ”la volontà manifestata dagli uffici di non voler stabilizzare tutti i precari che avessero maturato al 30 giugno 2020 i requisiti necessari – tra i quali, giova ricordarlo, è previsto anche l’aver già superato una prova selettiva; ma che poi a coloro che non sono state stabilizzate non venga nemmeno riconosciuto uno speciale punteggio per il servizio prestato con contratti a tempo determinato ci appare discriminante e non comprensibile.”

Inoltre”, hanno continuato i tre consiglieri del partito della Meloni, “come dare torto al consigliere forzista Bruno Marini, quando parla di “gravissima scorrettezza verso i consiglieri e i sindacati” in merito alla pubblicazione del bando subito prima di una commissione convocata sul tema?

“A fronte di queste perplessità”, hanno concluso Giacomelli, Porro e Cinquepalmi, “chiediamo che venga sospesa la procedura concorsuale in attesa di un confronto sereno e costruttivo con i gruppi consiliari e con le parti sindacali.”

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