Da Trieste All News del 26 luglio 2019

Si è tenuta questa mattina, presso il salotto azzurro del Municipio di Trieste, la cerimonia di premiazione, con il sigillo trecentesco, della calciatrice triestina Sara Gama, capitano della Juventus Women e della Nazionale Italiana di Calcio Femminile.
Lo speciale riconoscimento le è stato consegnato dal Sindaco Roberto Dipiazza, in presenza dell’assessore allo sport Giorgio Rossi e dell’assessore alla comunicazione e impianti sportivi Lorenzo Giorgi, per essersi distinta, con la nazionale, nel corso dell’ultimo mondiale ‘’Fifa Womens World Cup’’ tenutosi in Francia lo scorso Giugno. La nazionale femminile, infatti, è entrata per la prima volta nella storia, nel ranking delle più forti 8 compagini al mondo.

‘’Sono onoratissima di ricevere questo importante riconoscimento dalla mia città – ha commentato la calciatrice juventina – tengo molto ad essa e alle mie radici, sono loro che mi mandano avanti e che mi dicono chi sono e dove voglio andare. Qui è dove è cominciato tutto, qui è dove ho iniziato a dare i primi calci ad un pallone. Porto sempre con me la Triestinità e le mie compagne di squadra lo sanno bene. Quando mi arrabbio, nello spogliatoio, parlo sempre in triestino.’’ – sorride.

Nata a Trieste, nel 1989, si è formata nelle giovanili del Zaule e della Polisportiva San Marco di Villaggio del Pescatore. Dopo un prolifico triennio nel ‘’Tavagnacco’’, è un terzo posto in Serie A, nel 2010 ha militato nella United Soccer League statunitense, presso il team femminile losangelino ‘’Pali Blues’’. Ritornata in Italia nel 2012, ha firmato un contratto di un anno con il ‘’Brescia’’, collezionando 25 presenze e 3 gol. A fine stagione, si ripresenta l’opportunità straniera e si trasferisce a Parigi presso il ‘’PSG Femminine’’ dove, tuttavia, giocherà solo le prime tre partite di campionato a causa di un brusco infortunio. Durante l’estate 2017, Sara viene chiamata al cospetto della mole dalla neonata ‘’Juventus Women’’ dove milita attualmente, e dove ha conquistato ben due scudetti consecutivi (2018-2019).
Dall’Ottobre del 2018, è anche consigliere federale presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio e si batte quotidianamente per ridurre l’abissale gap di oneri e diritti che divide le calciatrici dai corrispettivi colleghi maschi.

A chi le chiede cosa desideri dal futuro (professionalmente e sportivamente parlando), lei risponde: ‘’Il futuro è imprevedibile. Tutto può succedere’’. Probabilmente intensificherà le sue attività all’interno della federazione, per trasformare il calcio femminile da uno sport dilettantistico ad uno sport professionisticamente riconosciuto, ma non esclude a priori un futuro da allenatrice.
Attualmente, ha dichiatato ‘’il mio obiettivo è continuare a fare bene con la Juventus Women, ripetere i grandi successi delle scorse stagioni (2 scudetti e una coppa Italia) e perché no, portare a Torino la Supercoppa Italiana e la prestigiosa Champions League’’.

Nei prossimi mesi, a Sara Gama, verrà dedicato un murales, raffigurante la sua effige, sulle pareti dello stadio di Trieste, accanto a quello dei mostri sacri del calcio di casa nostra come l’indimenticabile Nereo Rocco.

Come detto nei girorni scorsi, dalla vicesegretaria di Fratelli d’Italia Nicole Matteoni, tutta la città deve essere fiera di questa giovane triestina, per gli altissimi meriti che ha saputo conseguire come donna e come capitano della Nazionale Italiana Femminile.

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