Così si sono espressi i vertici del partito triestino di Fratelli d’Italia Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni in merito alle sconcertanti notizie che continuano ad arrivare da oltre confine.
“Non abbiamo neppure fatto in tempo a denunciare la troppa accondiscendenza della diplomazia italiana nei confronti della Repubblica slovena, hanno attaccato i due esponenti del partito della Meloni, a partire dalla mancanza di controlli sulla “rotta balcanica”, per finire con la storia “kafkiana” del Balkan, che questa mattina il gazzettino regionale ci ha dato il buongiorno con un’altra sconcertante notizia proveniente da oltre confine”.
“Il governo di Lubiana, infatti, avrebbe deciso di aumentare le pattuglie di confine per evitare lo sconfinamento degli italiani sul Carso!! E questo perché, secondo la protezione civile della slovena, centinaia di italiani passerebbero il confine nei boschi, nei campi a piedi o in bici cosa che preoccuperebbe la popolazione per la possibile diffusione del contagio!”
“Sono, sinceramente stupefatto, continua Giacomelli, gli sloveni aumentano le pattuglie di confine per qualche triestino che va a raccogliere asparagi pochi metri oltre confine, e non si preoccupano delle centinaia e centinaia di profughi che giornalmente attraversano, indisturbati, tutto il loro paese per entrare in Italia!!!”
“Ma come pensa il nostro Governo di trattare in Europa con Merkel e Macron, rappresentanti di due colossi come Germania e Francia, quando non riesce nemmeno a farsi rispettare dalla piccola vicina Repubblica?”
“E come se non bastasse, ha ricordato Nicole Matteoni, vice segretaria del partito di Trieste, la Slovenia, insieme all’Austria hanno deciso di chiudere i confini con l’Italia impedendo ai turisti di tutto il Nord ed Est Europa di venire a trascorrere le vacanze da noi! Si vede che, così facendo, sperano che i turisti si fermino da loro, ma il nostro Governo deve respingere con forza questa spregiudicata politica confinaria.”
