Da Triesteallnews del 01.02.2019

Sul “Piccolo” di oggi viene riportato, dal giornalista Simone Modugno, che il comitato dei genitori della Bergamas si dissocia dall’iniziativa di Fratelli d’Italia relativa al comprensorio ex Timeus, salvo poi riportare un virgolettato che invece conferma esattamente i contenuti della mozione: «Il comitato auspica una rapida soluzione per l’individuazione di un’adeguata sede per le attività della formazione adulti, in modo tale da recuperare spazi preziosi a fini didattici per le scuole primarie dell’Istituto comprensivo Bergamas». La forma non sarà la medesima utilizzata dai consiglieri Maurizio Ciani e Salvatore Mangiavillano, ma il senso è identico. Facciamo altresì notare che, stando al sito internet della Bergamas, proprio la vicepresidente del comitato è la consigliera pentastellata della V circoscrizione Beatrice Filippin, che fino ad ora ben si era vista dal portare la problematica nel parlamentino di via Modiano. Probabilmente è per questo preciso motivo che alcuni genitori, non per forza nel direttivo del comitato, hanno chiesto l’intervento di Fratelli d’Italia.

«Ci spiace che sia nata una sterile polemica e comunque non accetto lezioni di visibilità da chi ha nelle sue fila un ministro, il Guardasigilli Bonafede, che è stato autore di scene patetiche in occasione della cattura del terrorista Cesare Battisti» ha commentato il primo firmatario della mozione, Maurizio Ciani. «A noi interessano i fatti concreti e siamo convinti che porteremo a casa il risultato, non tanto per noi quanto per i giovani alunni della ex Timeus». Dal canto suo l’amministrazione comunale e l’assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi avevano gestito al meglio la situazione critica che si era verificata in seguito al cedimento del tetto della Duca d’Aosta. Apprese le istanze dei genitori causa la difficile convivenza con gli studenti del CPIA, sono disposti a lavorare per la ricerca di una soluzione alternativa e più adatta per questi ultimi e riconsegnare la ex Timeus totalmente ai bambini.

«Dopo ulteriori accertamenti ho appurato che gli adulti che fanno lezione al terzo piano sono 26, pertanto penso che si possa trovare facilmente un’altra sistemazione per loro» ha riferito il consigliere Marcelo Medau che per primo aveva ricevuto la segnalazione dei genitori. «Mi ha colpito l’intervento dell’assessore Brandi che ha dimostrato di non essere vicino ai problemi della gente». “Fratelli d’Italia” precisa infine che la mozione, nella seduta di ieri, è stata rinviata semplicemente per poterla condividere con le forze politiche che vorranno adoperarsi per giungere ad un lieto epilogo della vicenda.

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