“Le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a ridosso della Giornata del Ricordo, da patrioti italiani, non può che trovarci in assoluto concordi. Ringraziamo il Presidente per aver dimostrato di essere il Presidente di tutti gli italiani, anche di quelli che dal fondo delle foibe non possono più parlare” A dirlo Claudio Giacomelli e Nicole Matteoni della segreteria provinciale di Fratelli d’Italia Trieste commentando l’ultimo comunicato diramato dal Quirinale con le dichiarazione del Presidente della Repubblica sul dramma delle foibe e dell’esodo  “ Che la carica più alta dello Stato finalmente dichiari che ci sono negazionisti e giustificazionisti dimostra finalmente quello che abbiamo sempre detto : la storia del popolo istriano, giuliano, fiumano e dalmata è stata vittima del disegno del partito comunista italiano di nascondere una pulizia etnica ai danni di italiani. Una storia che fa paura perché ha nomi e cognomi ben precisi : oltre ai gerarchi comunisti, quello del boia Josip Broz Tito, che vergognosamente lo stato italiano ha voluto decorare con una medaglia”.

Continuano Giacomelli e Matteoni: “ Inoltre le parole del Presidente <<l’esodo forzato degli italiani dell’Istria della Venezia Giulia e della Dalmazia fanno parte a pieno titolo della storia del nostro Paese e dell’Europa>> finalmente tirano una bella linea netta sul profilo da tenere da parte di tutte le istituzioni, di qualsiasi livello e grado. Ora anche i pseudo professori giustificazionisti e negazionisti dovranno guardare in faccia la realtà e spiegare in classe agli studenti italiani i crimini comunisti anti-italiani, ricordando la storia di Norma Cossetto, quella di Don Bonifacio, dell’attentato sulla spiaggia di Vergarolla e di tanti istriani uccisi perché erano solo italiani.”